Aveva cominciato il 28 ottobre del 2006, arbitrando la partita tra Chievo e Livorno. Quattro anni dopo, esordisce in Europa, per la qualificazione in Europa League fra Ventspils e Suduva, il 15 luglio del 2010. In Serie A, Orsato ha arbitrato oltre duecentocinquanta partite. Inoltre, Orsato aveva anche arbitrato la finale di Champions League tra Paris Saint Germain nel 2020, ed una semifinale del mondiale in Qatar del 2022 tra Argentina e Croazia. A proposito di competizioni nazionali, Orsato ha arbitrato oltre venti partite.
La Roma è stata la squadra arbitrata più volte, ben 42 partite, segue il Milan (39 volte), poi il Napoli (37), Juventus (36), e l’Inter (33). Nonostante le sue competenze e la sua esperienza, Orsato non ha avuto l'opportunità di arbitrare la finale di un Campionato Europeo, un traguardo ambito per molti arbitri. Questo ha suscitato dibattiti tra gli appassionati di calcio e i media, considerando il talento e la professionalità che ha dimostrato nel corso degli anni. La sua carriera è stata segnata anche da momenti controversi, tipici nella vita di un arbitro, ma la sua dedizione e il suo impegno per il calcio sono innegabili. Da menzionare, fra i tantissimi episodi, una partita tra Napoli e Frosinone di Serie B quando, dalle curve del San Paolo, comparvero alcuni striscioni ingiuriosi all’indirizzo di Franco Carraro, ex presidente federale, Orsato decise di fermare il gioco.
Chiudere la carriera arbitrale senza una finale degli Europei rappresenta senz’altro una curiosità nella sua carriera, ma il suo contributo al mondo del calcio rimane importante e apprezzato. L’ultima partita arbitrata da Orsato è stata fra Inghilterra e Svizzera il 6 luglio, valida per i quarti di finale degli Europei in Germania.