Una serata che Bologna ricorderà a lungo. A spezzare l’equilibrio di una sfida ruvida e tirata ci ha pensato Riccardo Orsolini con un’invenzione da applausi: al 94’ l’attaccante rossoblù, entrato nel finale, ha firmato il gol dell’1-0 che ha affondato un’Inter spenta e nervosa, riaprendo la corsa scudetto e regalando un assist inaspettato al Napoli.
Il match del Dall’Ara sembrava destinato allo 0-0, ma il sinistro al volo di Orsolini – su assist fortuito di Bisseck dopo un cross di Miranda – ha fatto esplodere uno stadio già in festa per una stagione sorprendente. Per il Bologna, infatti, si tratta di una vittoria pesantissima in chiave Champions League, arrivata in un turno in cui i nerazzurri cercavano conferme dopo il successo europeo con il Bayern. Invece, sono andati incontro a una serata opaca, con pochi spunti e tanti errori.
La gara è stata intensa ma spezzettata, con poche vere occasioni e una tensione crescente sfociata nell’espulsione diretta di Vincenzo Italiano, protagonista di un acceso battibecco con il vice di Inzaghi. Anche Farris ha lasciato il campo per decisione dell’arbitro Colombo. Nel secondo tempo il match si è fatto confuso, con cambi da entrambe le parti e una crescente pressione del Bologna, premiata proprio allo scadere.
Tra i migliori in campo per i felsinei, una difesa granitica guidata da Lucumí e un Ndoye ispirato sulla fascia. Dall’altra parte, solo Pavard e Barella hanno provato a mantenere alto il livello, ma senza successo. L’Inter ha pagato le assenze e la stanchezza post-Champions, lasciando campo e fiducia a un Bologna sempre più maturo e ambizioso.
Con questo successo, i rossoblù toccano quota 13 partite consecutive in gol al Dall’Ara – record che non si vedeva dai tempi della Seconda Guerra Mondiale – e si rilanciano nella corsa europea. L’Inter, invece, deve fare i conti con il secondo ko in stagione e con la vetta ora condivisa. E con la magia di Orsolini che potrebbe pesare più di quanto sembri.