Oscar Piastri ha conquistato la sua seconda vittoria in carriera nel Gran Premio di Baku, dominando una gara che ha visto la Ferrari di Charles Leclerc ancora una volta sfumare la vittoria nonostante la quarta pole position consecutiva. Il giovane australiano della McLaren, erede di una lunga tradizione di piloti emigrati dall’Italia, ha superato Leclerc al 20° giro, mantenendo il comando con una guida impeccabile. Alle sue spalle, il monegasco ha dovuto lottare non solo con le gomme, ma anche con gli attacchi incessanti di Sergio Perez, che hanno reso il finale ancora più teso.
Decisivo per l’esito della gara è stato il contatto tra Carlos Sainz e Sergio Perez al penultimo giro, che ha visto entrambi i piloti finire contro il muro. L’azione si è scatenata in un momento di alta tensione quando Perez ha tentato un sorpasso su Leclerc, seguito da Sainz che ha cercato di approfittare della situazione. Le traiettorie delle vetture si sono incrociate, portando a uno scontro inevitabile che ha estromesso entrambi dalla corsa per il podio.
Nel frattempo, George Russell ha portato a casa un terzo posto per la Mercedes, precedendo un ottimo Lando Norris, risalito dal 15° posto in griglia grazie a una strategia azzeccata di pit stop. Max Verstappen, ancora in difficoltà con la sua Red Bull, ha chiuso in quinta posizione, lamentandosi per i continui problemi di assetto della sua monoposto.
Nonostante il secondo posto, Leclerc ha ammesso di aver commesso errori, in particolare nella gestione della difesa su Piastri. Anche il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha riconosciuto che il monegasco avrebbe dovuto spingere di più dopo il cambio gomme.
Con sette gare al termine, il Mondiale piloti vede ancora Verstappen in testa, ma il margine si sta riducendo. In classifica costruttori, invece, la McLaren ha superato la Red Bull, posizionandosi in cima con 20 punti di vantaggio. Piastri e Norris continuano a spingere il team verso un titolo che manca dal 1998, dimostrando che quest'anno la Formula 1 è tutto fuorché prevedibile.