Piastri trionfa in Bahrain, Ferrari fuori dal podio: è sfida McLaren per il titolo

Redazione Fonbet
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13 Apr - 21:52 • Tempo di lettura2' min

Quarto podio in quattro gare per l’australiano che vola verso la vetta del Mondiale. Russell secondo, terzo Norris nonostante una penalità

Oscar Piastri mette il suo nome sull’albo d’oro del Gran Premio del Bahrain con una prestazione impeccabile al volante di una McLaren in grande forma. L’australiano conquista la sua seconda vittoria stagionale – la quarta in carriera – e si inserisce con forza nella lotta per il titolo, portandosi a soli tre punti dal leader e compagno di squadra, Lando Norris. Una gara quasi perfetta per Piastri, che commenta così il successo: “Un fine settimana fantastico. Non è mai stata una pista facile per noi, quindi vincere qui ha un sapore speciale. Grazie al team per il lavoro incredibile”.

Alle sue spalle, si piazza George Russell con una Mercedes tenace. L’inglese è finito sotto osservazione per aver attivato il DRS in un momento non consentito, ma ha evitato sanzioni. Terzo Norris, protagonista di una corsa combattuta e caotica: scattato da una posizione irregolare, ha incassato cinque secondi di penalità ma è riuscito a tornare sul podio, anche grazie a una serie di sorpassi decisi. “Ho sbagliato troppo, non ho fatto la gara che volevo. Peccato per la doppietta sfumata”, ha ammesso.

La Ferrari resta ai margini del podio: Leclerc, partito in prima fila, chiude quarto dopo una corsa segnata da una strategia di gomme differente e da una safety car che ha costretto il muretto a cambiare piani in corsa. Il monegasco ha comunque provato a tenere testa alla McLaren, ma ha dovuto cedere il passo a Norris a cinque giri dal termine. Hamilton rimonta fino al quinto posto, mentre Verstappen vive un pomeriggio da dimenticare: problemi ai freni lo costringono al sesto posto, mai davvero in gara.

Gasly chiude settimo con l’Alpine, seguito da Ocon (Haas) e Tsunoda (Red Bull Racing Bulls). A completare la zona punti è Ollie Bearman, anche lui su Haas. Fuori dai dieci Kimi Antonelli, penalizzato dalle troppe uscite oltre i limiti della pista e dalla neutralizzazione che ha spezzato il ritmo della sua gara.