Michal Probierz ha ufficialmente rassegnato le dimissioni da ct della Polonia. La scelta è arrivata nella serata del 12 giugno, dopo giorni di tensione crescente culminati nello scontro con Robert Lewandowski. Il fuoriclasse del Barcellona, infatti, aveva dichiarato pubblicamente che non avrebbe più indossato la maglia della nazionale finché Probierz fosse rimasto alla guida tecnica.
A rendere inevitabile l’addio è stata proprio la frattura con il gruppo e con lo stesso Lewandowski, che aveva mal digerito la revoca della fascia da capitano. In un clima diventato ormai ingestibile, il ct ha deciso di farsi da parte: "Non voglio essere un problema per la nazionale. Mi auguro che questa decisione permetta alla squadra di ritrovare unità e concentrazione sugli obiettivi futuri", ha dichiarato Probierz.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata nei giorni scorsi, quando Lewandowski ha confermato la sua posizione in modo netto:
“Finché ci sarà Probierz sulla panchina, io non tornerò. Per me è una questione di principio”, avrebbe confidato a persone vicine, secondo quanto riportato dalla stampa locale.
La federazione polacca, nel comunicare ufficialmente la separazione, ha ringraziato Probierz per il lavoro svolto e ha annunciato l’avvio della ricerca di un nuovo commissario tecnico. L’obiettivo è duplice: ristabilire un clima sereno e convincere Lewandowski a tornare in vista dei prossimi impegni internazionali.