Come in Champions League, anche in Premier League c’è la stessa squadra al comando. Il Liverpool di Arne Slot sta disputando una stagione straordinaria e potrebbe ambire realmente sia al titolo in Inghilterra, sia al tetto d’Europa. I Reds dovranno però dar seguito al 4-0 rifilato al Leverkusen in campo internazionale, ma sabato ad Anfield (18:30) arriva l’Aston Villa, ferita dopo il ko col Club Brugge. I Villains devono riscattare anche la sconfitta della scorsa settimana in casa del Tottenham per provare a non perdere ulteriore contatto dalle zone nobili della classifica.
Trasferta ostica per il Manchester City, secondo in classifica e alle prese con uno dei momenti più difficili della gestione Guardiola. I Citizens faranno visita al Brighton (sabato alle 16:00), un cliente scomodo che contro le grandi si esalta, ma Haaland e compagni non potranno concedersi altri passi falsi dopo le tre sconfitte di fila tra Carabao Cup, Premier e Champions League.
Domenica toccherà al Tottenham e al Manchester United, reduci da esperienze differenti in Europa League. Gli Spurs non son riusciti a conquistare il quarto successo di fila nell’ex Coppa Uefa, la sconfitta contro il Galatasaray (3-2) ha impedito alla squadra di Postecoglu di tenere il passo della Lazio, prima da sola a punteggio pieno con 12 punti. Prima vittoria invece per lo United, trascinato da una doppietta di Diallo contro il PAOK. Tuttavia, entrambe affronteranno impegni abbordabili sulla carta, i Red Devils ospiteranno il Leicester, già sconfitto di recente in Carabao Cup (5-2), mentre il Tottenham sfiderà l’Ipswich.
L’11ª giornata di Premier volgerà al termine con la super-sfida di Stamford Bridge, il derby londinese tra Chelsea e Arsenal. Sarà un vero e proprio scontro diretto visto che entrambe le compagini sono appaiate in classifica al quarto posto a quota 18 punti. Chi vince, stacca l’avversaria. Blues reduci dall’esagerato 8-0 in Conference League contro gli armeni del Noah FC, un successo che ha permesso alla squadra di Maresca di conservare la vetta, condivisa insieme ad Heidenheim, Rapid Vienna, Legia Varsavia, Jagiellonia, Vitoria Guimaraes. Momento difficile invece per i Gunners che nelle ultime quattro partite tra campionato e Champions League hanno rimediato tre sconfitte, sabato scorso contro il Newcastle e mercoledì contro l’Inter.