La cura Ranieri sembra non aver prodotto gli effetti sperati in casa Roma. Il 73enne tecnico testaccino, alla sua terza avventura alla guida dei giallorossi dopo quelle del 2009 e del 2019, ha riportato due sconfitte in campionato e un pareggio in Europa League contro il Tottenham in trasferta.
Il calendario non è stato benevolo con Ranieri, che ha dovuto subito affrontare due gare complicate. La prima al Diego Armando Maradona al cospetto di un Napoli rigenerato dalla cura Antonio Conte. Non poteva esserci finale più amaro, con la zampata vincente dell'ex Romelu Lukaku che ha fiaccato le speranze giallorosse di uscire indenni dal Maradona. Il pareggio per 2-2 in casa del Tottenham in Europa League, acciuffato all'ultimo respiro con il piattone vincente sottoporta di Mats Hummels, è stato un toccasana temporaneo.
La Roma contro l'Atalanta non ha prodotto nulla di nuovo di quanto già visto nelle ultime partite. Ranieri ha proposto un undici giallorosso con un alto tasso di esperienza, con Hummels al centro della difesa, Paredes in cabina di regia nel centrocampo a 5. E poi tutta la fantasia e la qualità di Dybala a supporto di Dovbyk. Non è bastato per avere ragione di un'Atalanta ormai lanciatissima, che all'Olimpico ha ottenuto l'ottava vittoria di fila in Serie A. La Roma è stata anche sfortunata ed è caduta al 69' per via della decisiva deviazione di Celik sul destro di De Roon. All'89' poi, come se non bastasse, l'ex di turno Nicolò Zaniolo, eroe di Tirana con il gol decisivo siglato contro il Feyenoord in finale di Conference League nel 2022, ha realizzato il definitivo 2-0, complice la deviazione di Mancini.
Il dato più preoccupante e che fa riflettere è quell'unico tiro in porta (su 5 tiri totali) realizzato dalla Roma in tutta la partita. Troppo poco per una squadra che deve necessariamente iniziare a far punti per non vedersi scivolare ancora più in fondo in classifica. La Roma ha conquistato 13 punti in 14 giornate di campionato ed ha due punti di vantaggio sul Como terzultimo. Una classifica che mette i brividi.
I giallorossi sono reduci da quattro sconfitte di fila in campionato e non vincono dal 31 ottobre (Roma-Torino 1-0, gol di Dybala). Una crisi profonda quella giallorossa. Ranieri è stato chiamato per trovare la formula giusta per ripartire e lasciarsi alle spalle un periodo nerissimo. Le cose sembrano però non essere cambiate di molto. Il prossimo esame, in casa contro il Lecce (che ha gli stessi punti della Roma), è già cerchiato in rosso.