La Roma continua la sua corsa verso l’Europa, superando il Como per 2-1 all’Olimpico in una partita dai due volti. I giallorossi di Claudio Ranieri, reduci da una lunga serie positiva, vendicano la sconfitta dell’andata e ottengono tre punti preziosi grazie a una ripresa di carattere. Dopo un primo tempo sottotono, in cui la squadra ha sofferto le iniziative del Como, le scelte dalla panchina del tecnico giallorosso si rivelano decisive per ribaltare il match.
L’inizio della Roma è contratto, con il tridente leggero del Como – formato da Diao, Paz e Strefezza – che crea più di un problema alla difesa capitolina. Il vantaggio ospite arriva poco prima dell’intervallo: Perrone trova con un lancio perfetto Da Cunha, che supera in velocità Mancini e batte Svilar con freddezza. Un colpo che gela l’Olimpico e mette la Roma nella condizione di dover inseguire.
Ranieri, però, legge bene la partita e decide di cambiare volto alla squadra: fuori Shomurodov e Pellegrini, dentro Saelemaekers e Dovbyk. Il belga, reduce da una prestazione brillante contro il Monza, impatta subito il match e firma il pareggio con un’azione corale, iniziata e conclusa da lui stesso, con la complicità di Dybala e Celik. La sua conclusione viene leggermente deviata da Goldaniga, rendendo imparabile il tiro per Butez.
Pochi minuti dopo, un altro episodio chiave cambia il destino della gara: Kempf, già ammonito, trattiene Dybala e rimedia il secondo giallo, lasciando il Como in inferiorità numerica. La Roma ne approfitta subito e trova il gol vittoria con Dovbyk, bravo a sfruttare l’assist di Rensch dopo un lancio illuminante di Cristante.
Nel finale, il Como sfiora il pari con Vojvoda, che si esibisce in uno splendido dribbling prima di colpire il palo. L’Olimpico trattiene il fiato, ma alla fine può esultare per un altro successo che proietta la Roma sempre più vicina alla zona Europa. La tempesta dei primi mesi di campionato sembra ormai un lontano ricordo: ora la squadra di Ranieri naviga con il vento in poppa verso nuovi obiettivi.