Un debutto inatteso e pieno di insidie per Carlos Alcaraz alle Atp Finals di Torino, che vede sfumare la vittoria contro Casper Ruud in due set, 6-1, 7-5. Il norvegese, numero 7 del ranking mondiale, ha saputo approfittare delle difficoltà dello spagnolo, sfoderando una prestazione solida e sicura sul tappeto veloce dell'Inalpi Arena. Ma più che Ruud, è stato proprio Alcaraz a condizionare l'esito del match: il giovane talento ha mostrato un lato altalenante del suo gioco, accumulando 34 errori non forzati, il doppio di quelli del suo avversario.
Questa prestazione rappresenta solo l'ultimo di una serie di passaggi a vuoto per Alcaraz nella seconda metà dell'anno. Dopo la mancata medaglia d'oro olimpica, persa in una battaglia intensa con Djokovic, il giovane spagnolo ha subito sconfitte da avversari di minor prestigio come Monfils, van de Zandschulp, Machac e Humbert. L'unica eccezione è stata la vittoria a Pechino contro Sinner. Oggi, però, Alcaraz ha mostrato solo a tratti la grinta e la concentrazione necessarie per affrontare un torneo del calibro delle Finals, dove l’anno scorso era arrivato fino alla semifinale.
Alcaraz era partito con determinazione, guadagnandosi due palle break nei primi giochi, ma non è riuscito a concretizzare. Ruud ha saputo rispondere con freddezza, portando a casa un combattuto quinto game che ha rappresentato la svolta del primo set, chiuso poi a suo favore per 6-1. Nel secondo set, Alcaraz sembrava aver ritrovato il giusto ritmo e ha conquistato il break per portarsi sul 5-3. Tuttavia, un nuovo calo di concentrazione ha permesso a Ruud di rientrare in partita e aggiudicarsi il match al terzo match point, sigillando la vittoria con un ace (7-5). Per il norvegese si tratta della prima vittoria contro Alcaraz dopo quattro sconfitte consecutive.
Jannik Sinner riscrive la storia del tennis italiano: trionfo alle ATP Finals
17 Nov - 22:58 •
2' min
Ora, per lo spagnolo, il cammino alle Atp Finals è in salita: con l'obbligo di vincere i prossimi incontri del gruppo Newcombe, ogni errore potrebbe compromettere definitivamente il suo percorso a Torino.
