Serie A, il Napoli corre e l’Atalanta frena: Conte riporta l’entusiasmo scudetto

Redazione Fonbet
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20 Gen - 18:44 • Tempo di lettura3' min

Gli azzurri superano la Dea al Gewiss, la Fiorentina non sa più vincere. Parma e Venezia, un punto di rimpianti, il Cagliari ne approfitta

Ogni settimana la Serie A regala grandi novità per quanto riguarda i vari obiettivi di classifica: scudetto, Europa e corsa per la salvezza. In vetta ormai è corsa a due con l’Inter impegnata a rincorrere il Napoli di Conte. I nerazzurri superano l’Empoli a San Siro per 3-1 e rispondono bene alla vittoria degli azzurri al Gewiss Stadium. Una partita, quella di Bergamo, giocata a viso aperto e di qualità. Chi l’ha vista allo stadio si è divertito ma alla fine la zampata di Lukaku ha mandato un messaggio chiaro e diretto alle inseguitrici.

L’entusiasmo a Napoli è tornato quello dell’anno dello scudetto e anche Conte, con il “Forza Napoli” al megafono di rientro dalla trasferta, ha scaldato ulteriormente la piazza. Il 3-2 contro l’Atalanta ha dato nuove certezze e consapevolezze ai partenopei, soprattutto giocando una volta a settimana è facile anche per l’allenatore poter scegliere il miglior undici senza troppe rotazioni. Continuità e certezze, il mix perfetto per provare a sognare un nuovo tricolore (Inter permettendo).

Dietro si anima la corsa per l’Europa: detto della vittoria della Juve sul Milan, c’è da sottolineare anche il successo della Lazio sul campo del Verona. Baroni ha sfidato il suo passato e ha ritrovato il successo con un netto 3-0. Tanti gli spunti positivi per i biancocelesti, soprattutto il ritorno al gol di Zaccagni. Il club capitolino è al quarto posto a pochi punti dall’Atalanta e a +2 sulla Juve di Motta.

Più staccata la Fiorentina al sesto posto (con una gara da recuperare) che nell’ultimo periodo sta avendo un momento di flessione. Due punti nelle ultime sei partite disputate e un Franchi in pressione perché vuole vedere di più dalla propria squadra. Di questa situazione potrebbe approfittarne il Bologna a 33 punti come la Viola (record per i rossoblù in 20 partite) e dopo il 3-1 contro il Monza l’entusiasmo è davvero alle stelle. Le sensazioni sono buone e le vibes riportano tutte alla straordinaria corsa Champions fatta nella passata stagione.

Sta piano piano recuperando terreno la Roma di Ranieri. Il 3-1 al Genoa ha confermato il trend positivo delle ultime settimane e ora i 27 punti danno più serenità alla squadra per giocare più sciolta e con meno pressioni. La strada è ancora lunga e per questo motivo il lavoro del tecnico di Testaccio può davvero riportare i giallorossi in zona Europa.

In zona salvezza, invece, è una vera e propria bagarre perché ormai la classifica è spaccata e la lotta è serrata e include 10 squadre. Parma e Venezia non si fanno male, un punto di rimpianti perché entrambe hanno dato dimostrazione di essere vive, ma in questa fase della stagione un pari può essere considerato più una sconfitta. La classifica comunque si muove per entrambe e ora a rischiare è il Verona, finito terz’ultimo dopo la vittoria del Cagliari sul Lecce.

Alla Domus Arena i sardi hanno calato il poker ai pugliesi dimostrando la voglia di uscire dalla zona rossa e di lanciare un messaggio a tutto il gruppo. Il Torino, al netto dei problemi e delle assenze, ha dato un’altra dimostrazione di cuore e grinta con il pari a Firenze in 10 uomini.