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La Roma conquista il derby della capitale battendo la Lazio per 2-0. Un risultato inaspettato, considerato il divario in classifica, con i biancocelesti avanti di quindici punti prima del fischio d’inizio. Claudio Ranieri, però, aveva avvertito tutti: i derby sfuggono alle logiche. La Roma lo ha dimostrato con una prestazione solida, decisa nei primi diciotto minuti di gioco grazie alle reti di Pellegrini e Saelemaekers.
La partita inizia subito forte per i giallorossi, che passano al 10’ con un gran destro di Pellegrini dal limite dell’area, servito da Dovbyk dopo aver vinto un contrasto con Romagnoli. Il capitano romanista, tornato titolare per la terza volta sotto la guida di Ranieri, sigla così il suo primo gol in campionato. Pochi minuti dopo, è il turno di Saelemaekers, che ribadisce in rete dopo una parata corta di Provedel su un tiro di Dybala.
La Lazio fatica a reagire e crea poche occasioni nel primo tempo, con un tiro deviato di Dele-Bashiru che finisce in calcio d’angolo. La ripresa vede i biancocelesti provare a cambiare ritmo con l’ingresso di Dia e Tchaouna. Guendouzi ci prova da fuori area, ma Svilar è attento e neutralizza anche un colpo di testa di Castellanos.
Nel finale, la tensione sale alle stelle: un contrasto tra Castellanos e Hummels scatena una rissa che coinvolge giocatori e panchine. L’arbitro Pairetto espelle l’attaccante della Lazio e un collaboratore di Ranieri, mentre fioccano altri cartellini gialli. Dopo la ripresa del gioco, la Roma controlla senza rischi e al triplice fischio esplode la festa sotto la curva Sud. Ranieri, ancora imbattuto nei derby da allenatore, viene acclamato dai tifosi.
La Lazio, nonostante la sconfitta, resta in corsa per un piazzamento nelle zone alte, ma continua a faticare contro le grandi del campionato. La Roma, invece, con questa vittoria ritrova fiducia in una stagione finora altalenante.
