Serie A, l’Inter a Empoli è una sentenza mentre Inzaghi è l’incubo di D’Aversa. Delude la Juventus

Redazione Fonbet
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31 Ott - 17:09 • Tempo di lettura2' min

I nerazzurri rialzano la testa e tengono il passo con il Napoli, frenano i bianconeri in casa contro il Parma

Nel turno infrasettimanale di Serie A, le partite di Inter e Juventus hanno portato risposte importanti, contribuendo a definire meglio la lotta per le posizioni di vertice. Per l’Inter, il successo contro l’Empoli al Castellani con un netto 3-0 è stato il segno di una squadra capace di mantenere lucidità e determinazione anche nelle fasi di maggior difficoltà. Dopo un primo tempo in cui i toscani hanno opposto una resistenza tenace, nella ripresa i nerazzurri hanno saputo alzare il ritmo e sfruttare le loro migliori qualità offensive.

Davide Frattesi è stato il protagonista assoluto, sbloccando il match con una doppietta che ha spianato la strada alla squadra di Inzaghi. Per completare l’opera, il capitano Lautaro Martinez ha aggiunto il terzo gol, siglando un nuovo record come miglior marcatore straniero della storia dell’Inter. Inzaghi ha scelto di tenere il suo capitano in campo fino alla fine, un gesto non solo di fiducia ma di forte investimento in una leadership che l’attaccante argentino sta consolidando.

La vittoria contro l’Empoli porta anche un altro dato interessante: si tratta del settimo successo consecutivo in Toscana per i nerazzurri, con la porta che rimane inviolata in questa serie dal lontano 2006, quando l’Empoli inflisse all’Inter l’ultima sconfitta casalinga con un 1-0. L’ennesimo trionfo di Inzaghi in questo stadio arricchisce ulteriormente il bilancio personale del tecnico piacentino contro Roberto D’Aversa, che in undici sfide non è mai riuscito a prevalere: una sola volta è riuscito a strappare un pareggio, per il resto solo vittorie di Inzaghi.

Dall’altra parte, la Juventus ha vissuto un’amara serata allo Stadium contro un Parma capace di scendere in campo con coraggio e intensità per tutti i 90 minuti. Il pareggio per 2-2 è il risultato di una prestazione difensiva incerta da parte della Juventus, in una fase di stagione in cui la solidità difensiva sembra essere un punto debole, complice anche l’assenza del leader Bremer. Nelle ultime due partite i bianconeri hanno subito sei gol, un dato allarmante per una squadra che punta a mantenere un livello di competitività ai massimi livelli. Contro il Parma, la Juventus ha visto vacillare alcune certezze difensive, e i gialloblù di Fabio Pecchia hanno approfittato della situazione con grande audacia e qualità.

Per i tifosi della Juventus, il 2-2 contro il Parma ha risvegliato vecchi fantasmi: i gialloblù non conquistavano punti a Torino da cinque anni, quando nel 2019 riuscirono a strappare un 3-3. L’ultima vittoria del Parma allo Stadium risale al 2011, con un roboante 4-1. Anche se il Parma non è riuscito a strappare la vittoria, Pecchia si è detto rammaricato per l’ennesima partita in cui la sua squadra ha mostrato qualità ma è uscita dal campo senza i tre punti.

Per la Juventus, questo pareggio rappresenta un passo indietro che potrebbe pesare nella corsa ai vertici, soprattutto considerando la difficoltà nel mantenere alta la concentrazione in difesa e nell’imporsi contro squadre ben organizzate.