La terza giornata di campionato ha riservato non poche sorprese. Ma non tanto per i risultati ma piuttosto di come gli stessi siano stati ottenuti. In particolare Lazio-Milan e Napoli-Parma hanno regalato emozioni e polemiche.
All’Olimpico si sono trovate di fronte due squadre già molto criticate per un avvio di campionato balbettante. A sorpresa l’allenatore del Milan Fonseca lascia fuori dell’undici iniziale due “monumenti” come Theo Hernandez e Rafa Leao. E la partita sembra dare ragione a Fonseca visto che dopo appena 8 minuti il Milan passa in vantaggio con un colpo di testa del serbo Pavlovic.
Ma nel secondo tempo succede di tutto. In appena 4 minuti, tra il 62° ed il 66°, la Lazio ribalta il risultato con le reti di Castellanos e Dia. In entrambi i casi protagonista Nuno Tavares, uno dei nuovi acquisti, autore di entrambi gli assist. E allora Fonseca al 70° decide di mettere in campo i due esclusi eccellenti. Dopo soli due minuti, Hernandez comincia l’azione che viene poi finalizzata da Leao con il gol del pareggio.
Subito dopo il cooling break mostra a tutti la spaccatura tra i due e l’allenatore. Theo e Rafa rimangono infatti dall’altra parte del campo mentre tutta la squadra si avvicina all’allenatore. Insomma clima teso in casa Milan, ancora a secco di vittorie in questo inizio campionato. Ma anche alla Lazio non si respira un clima tranquillo, visto che a fine primo tempo la squadra è stata fischiata dal pubblico, che non ha fatto mancare anche cori polemici verso il presidente Lotito.
Gara al cardiopalma quella che è andata in scena al Maradona. Succede davvero di tutto. Il neo promosso Parma sorprende gli azzurri di Conte con una partenza a razzo. Prima gli emiliani colgono due pali e poi passano in vantaggio con un rigore di Bonny. Nel secondo tempo la partita si accende con tanti episodi che infiammano la gara. Al 60° entra il nuovo acquisto Lukaku accolto con un boato dai napoletani. Al 75° il Parma rimane in dieci per l’espulsione del portiere Suzuki.
Cambi finiti ed in porta va il terzino Delprato. Al 90esimo viene concesso un rigore agli azzurri che però non viene confermato dopo la visione della Var da parte dell’arbitro. Mentre si profila una clamorosa sconfitta ecco che accade l’imprevedibile negli 11 minuti di recupero. Al 92° pareggio Lukaku ed al 96° Anguissa regala al Napoli una vittoria che sembrava impossibile. Grande esultanza di Conte che grazie anche ad un pizzico di fortuna spegne le polemiche che avrebbero sicuramente accompagnato la sconfitta degli azzurri.