Esordio vincente per Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati. L'altoatesino, numero uno del mondo, ha battuto lo statunitense Alex Michelsen, 19 anni e numero 57 del ranking ATP, con un punteggio di 6-4 7-5 in poco meno di due ore di gioco. La partita, pur senza eccessivi rischi, ha visto Sinner gestire con sicurezza i momenti critici, annullando tutte e otto le palle break concesse. Grazie a questo successo, l’azzurro si è guadagnato un posto negli ottavi di finale, dove oggi affronterà l'australiano Jordan Thompson, vittorioso contro l'argentino Sebastian Baez.
Purtroppo, il torneo di Cincinnati si è rivelato amaro per altri tre italiani. Matteo Berrettini, al rientro in tabellone grazie a una wild card, è stato eliminato al primo turno da Holger Rune. Il romano, dopo aver dominato il primo set 6-2, ha ceduto nettamente nei successivi due parziali, con il danese che si è imposto 6-1 6-4, concludendo il match in meno di due ore.
Anche Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi hanno dovuto salutare il torneo prematuramente. Musetti, testa di serie numero 14, è stato sconfitto da Frances Tiafoe in due set con un rapido 6-3 6-2, mentre Arnaldi ha ceduto in tre set all'argentino Tomas Martin Etcheverry, dopo una battaglia di oltre due ore.
Con Sinner ancora in corsa e atteso oggi alla sfida contro Thompson, l'Italia del tennis punta sull'altoatesino per continuare a brillare sul cemento americano.