Supercoppa Italiana, impresa Milan: Conceicao trionfa sull’amico Inzaghi

Redazione Fonbet
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07 Gen - 14:39 • Tempo di lettura2' min

L’Inter subisce una rimonta pazzesca da 2-0 a 3-2 e torna a Milano con qualche rimpianto

La Supercoppa Italiana a Ryad ha regalato diverse emozioni perché, soprattutto nella finale, ha saputo tenere aperti i giochi fino alla fine. Il derby in finale è stato giocato a viso aperto da entrambe le squadre e alla fine ha vinto chi ci ha creduto di più, il Milan. I rossoneri hanno mostrato una mentalità diversa rispetto a quella di una decina di giorni fa. Via Fonseca e qualcosa sembra esser cambiato per davverograzie a Conceicao. Per la prima volta in stagione, infatti, il Milan ha vinto una partita in rimonta: è successo con la Juve e poi con l’Inter. Due indizi fanno una prova e dunque la conferma è arrivata direttamente con i fatti sul campo. 

Non è mai facile recuperare, soprattutto contro questa Inter in grado di tenersi stretta il risultato e di subire pochissimo. Ma in Arabia Saudita si è vista tutta la voglia dei rossoneri di andarsi a prendere il trofeo e sovvertire il pronostico della vigilia. Un segnale di cambiamento come ha sottolineato Ibrahimovic prima della gara: “Con Conceicao c’è un’identità diversa”. Chi ben comincia è a metà dell’opera e il tecnico portoghese è già entrato nel cuore dei tifosi del Milan. Gioia, corsa e lacrime: per lui, da ex, è stato un mix di emozioni sul campo. Nell’euforia poi si è anche fatto male, o meglio Emerson Royal l’ha involontariamente colpito sul tallone, ma poco importa perché in quel momento è arrivato il fischio finale e lui è scoppiato a piangere assieme al suo staff. Poi alla fine lo show è arrivato negli spogliatoi con il balletto, il sigaro in bocca e la Coppa abbracciata come cimelio da custodire. 

Nemmeno l’uno-due di Lautaro Martinez-Taremi tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo ha scalfito la voglia di questo Milan. L’ingresso di Leao è stata poi la carta vincente dalla panchina per Sergio Conceicao per andare a ribaltare il risultato. Ed ecco qui l’altro segnale: i giocatori chiave sono tornati al centro del villaggio ed è bastato poco per far tornare il sorriso al portoghese, ma anche a Theo Hernandez. Il Milan è tornato a Milano da trionfatore con Ibrahimovic capogruppo e con la Supercoppa in mano, mentre l’Inter a Malpensa è arrivata con la testa china per un risultato difficile da digerire.