Tennis, la rivoluzione ottica delle palline: dal bianco al giallo

Redazione Fonbet
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15 Ott - 18:33 • Tempo di lettura2' min

L’importanza del rivestimento di feltro e il controllo dei tennisti al servizio: tutti i segreti da scoprire

Almeno una volta nella vita vi siete chiesti perché le palline da tennis sono gialle? Bisogna fare un bel passo indietro agli anni '70 del secolo scorso. Prima del 1972 nel tennis si giocava con le palline di colore bianco. Il problema del colore venne posto da David Attenborough, commentatore televisivo, quando nel 1967 veniva messa in onda la prima trasmissione a colori di Wimbledon sulla BBC. Perché non introdurre le palline gialle, più vivaci in televisione e maggiormente visibili al pubblico?

E così venne introdotto Optic Yellow, in italiano Giallo Ottico, per le palline da tennis a partire dal 1972 dalla Federazione Internazionale del Tennis. Un percorso lungo quello del colore delle palle da tennis, dalle palline di sughero o di lana alla palla con un nucleo di gomma avvolto in un tessuto a trama fitta simile al feltro, bianco o nero, fino ad arrivare alla pallina gialla.

Nel torneo di Wimbledon si continuò ad utilizzare la tradizionale pallina bianca fino al 1986, da quel momento in poi vennero adottate le palline gialle ottico. Con il cambio colore la palla da tennis è rimasta comunque la stessa, con una sfera di diametro che va da 6,54 a 6,86 centimetri e un peso compreso tra 56 e 59,4 grammi, composta da un nucleo di gomma cavo pressurizzato e ricoperto da feltro.

Il rivestimento di feltro permette un miglior controllo del colpo da parte del giocatore. In assenza di questo, la palla schizzerebbe via in maniera incontrollabile. Grazie al suddetto rivestimento, invece, le corde della racchetta fanno presa sulla palla. Così facendo il tennista può giostrare a suo piacimento il colpo desiderato, accentuandone gli effetti. Il feltro riveste una grande importanza anche per la resistenza all'aria della palla, consentendo di diminuire la velocità e ridurre il rimbalzo.

Il controllo della pallina al momento del servizio è di fondamentale importanza per i tennisti. Questo perché bisogna fare attenzione anche al più piccolo dettaglio della pallina, dando sempre uno sguardo attento alle sue condizioni. Insomma, se ci sono o non ci sono segni di logoramento sulla superficie della pallina fa tutta la differenza di questo mondo. La pallina, in caso di qualche segno di logoramento, può anche prendere una direzione imprevedibile o creare problemi per quanto riguarda la regolarità di rimbalzo sulla superficie del campo. Ecco spiegato perché i tennisti tendono a scartare la pallina appena battuta durante i propri turni di servizio.