Il Torino si prepara a vivere una stagione di rinnovamento sotto la guida di Paolo Vanoli. Dopo tre anni di luci e ombre con Juric, il presidente Urbano Cairo ha deciso di cambiare rotta, puntando su un tecnico che ha dimostrato di avere idee chiare e innovative. L'obiettivo è riportare il Torino a competere ai massimi livelli, cercando quella qualificazione europea che è sfuggita per un soffio nella scorsa stagione.
Ivan Juric ha lasciato il Torino dopo tre stagioni in cui ha alternato momenti di grande calcio a periodi meno brillanti. La scorsa stagione, conclusa al nono posto, ha visto i granata sfiorare una clamorosa qualificazione in Conference League. Se la Fiorentina avesse vinto la finale di Conference League contro l'Olympiakos, il Torino avrebbe potuto festeggiare il ritorno in Europa. Tuttavia, questo non è accaduto, e la mancata qualificazione ha spinto Cairo a optare per un cambio di guida tecnica.
Paolo Vanoli, classe 1972, è stato un calciatore di stampo difensivo. La sua posizione naturale era quella del terzino sinistro, ma sapeva adattarsi anche come quinto di centrocampo. Durante la sua carriera ha militato in diverse squadre di Serie A, tra cui Verona e Fiorentina, ma è stato con il Parma che ha raggiunto i massimi successi. Con i ducali ha vinto una Coppa Italia, una Coppa UEFA e una Supercoppa Italiana. Indimenticabile il suo gol nella finale di Coppa UEFA contro il Marsiglia. Vanoli ha anche avuto esperienze all'estero, seppur brevi, con i Glasgow Rangers e l'Akratitos in Grecia. La sua carriera è iniziata proprio nel Venezia, club che ha poi riportato in Serie A da allenatore.
Vanoli ha iniziato la sua carriera da allenatore nel Domegliara, in Serie D. Successivamente è entrato nei quadri tecnici della FIGC, lavorando con le selezioni giovanili. È stato assistente di Daniele Zoratto nell'Under-16 e Under-17, e poi vice di Alessandro Pane nell'Under-19. Nel 2015 è diventato allenatore dell'Under-19 e l'anno successivo è stato promosso come assistente di Gian Piero Ventura nella Nazionale maggiore. Dopo un'esperienza nello staff di Antonio Conte al Chelsea, Vanoli ha ricoperto il ruolo di assistente anche all'Inter.
Il primo incarico da allenatore di un club professionistico è arrivato nel 2021 con lo Spartak Mosca, con cui ha vinto la Coppa di Russia. Tuttavia, la guerra con l'Ucraina lo ha portato a non rinnovare il contratto. Nel 2022 ha accettato la sfida di guidare il Venezia, con cui ha ottenuto la promozione in Serie A. Ora, l'avventura continua sulla panchina del Torino.
Il mercato estivo ha visto il Torino impegnato in diverse operazioni. La cessione più dolorosa è stata quella di Alessandro Buongiorno al Napoli. Al suo posto si parla di diversi nomi, tra cui Simic del Milan, su cui però l'Anderlecht sembra essere in vantaggio, e Idzes, che Vanoli conosce bene avendolo allenato al Venezia. Dal Las Palmas è arrivato Saul Coco, difensore della nazionale equatoguineana.
In mezzo al campo e in attacco ci sono incertezze sul futuro di Ilic e Sanabria. Il primo è stato richiesto dallo Zenit, ma è comunque presente nel ritiro di Pinzolo. Per Sanabria ci sono interessamenti dalla MLS e dal Galatasaray. In caso di cessione, i possibili sostituti potrebbero essere Tessman, sogno proibito del Venezia, e Che Adams, ex Southampton svincolato ma seguito anche dal Wolverhampton.
Il Torino sta svolgendo il ritiro precampionato a Pinzolo, dove ha disputato quattro amichevoli contro Virtus Verona, Cremonese, Lione e Metz. Questi test sono stati fondamentali per Vanoli per conoscere meglio la squadra e affinare i meccanismi di gioco in vista dell'inizio di campionato. Prima dell'esordio in Serie A contro il Milan, ci sarà l'impegno di Coppa Italia contro il Cosenza, un test importante per misurare la condizione fisica e mentale dei giocatori.
L'inizio di campionato non sarà dei più semplici per il Torino. Dopo l'esordio contro il Milan, la squadra affronterà l'Atalanta, campione in carica dell'Europa League, nella seconda giornata. Alla terza giornata ci sarà il derby personale di Vanoli contro il suo ex club, il Venezia. Seguiranno le sfide contro Lecce, Verona, Lazio e Inter. Il 10 novembre è segnato in rosso sul calendario: il Torino affronterà la Juventus nel primo derby della Mole della stagione, che si disputerà all'Allianz Stadium. La partita di ritorno si giocherà il 12 gennaio allo Stadio Olimpico Grande Torino.
Vanoli ha dimostrato di sapersi adattare alle caratteristiche della rosa a sua disposizione. Sebbene abbia utilizzato diversi moduli nel corso della sua carriera, il 3-5-2 sembra essere il preferito. Ecco come potrebbe schierare il Torino nella prossima stagione:
TORINO (3-5-2):
Milinkovic-Savic; Coco, Schuurs, Sazonov; Bellanova, Ricci, Ilic, Vlasic, Lazaro; Sanabria, Zapata. Allenatore: Vanoli
Il Torino ha tutte le carte in regola per puntare a una qualificazione europea. L'esperienza di Vanoli, combinata con una rosa di qualità, può portare i granata a competere per i primi sette posti della classifica. Tuttavia, molto dipenderà dall'adattamento dei nuovi acquisti e dalla capacità di mantenere un rendimento costante durante la stagione. Il pressing alto e il calcio offensivo di Vanoli potrebbero rappresentare un'arma in più per sorprendere gli avversari.
In conclusione, la stagione che sta per iniziare rappresenta una grande opportunità per il Torino. L'arrivo di Vanoli segna un nuovo capitolo nella storia del club, con l'obiettivo di riportare i granata in Europa e regalare nuove emozioni ai tifosi. Non resta che attendere il 17 agosto per vedere all'opera la nuova creatura di Vanoli contro il Milan e iniziare a sognare in grande.
Il Torino ha tutte le carte in regola per puntare a una qualificazione europea. L'esperienza di Vanoli, combinata con una rosa di qualità, può portare i granata a competere per i primi sette posti della classifica. Tuttavia, molto dipenderà dall'adattamento dei nuovi acquisti e dalla capacità di mantenere un rendimento costante durante la stagione. Il pressing alto e il calcio offensivo di Vanoli potrebbero rappresentare un'arma in più per sorprendere gli avversari.
In conclusione, la stagione che sta per iniziare rappresenta una grande opportunità per il Torino. L'arrivo di Vanoli segna un nuovo capitolo nella storia del club, con l'obiettivo di riportare i granata in Europa e regalare nuove emozioni ai tifosi. Non resta che attendere il 17 agosto per vedere all'opera la nuova creatura di Vanoli contro il Milan e iniziare a sognare in grande.