È andata in archivio la seconda domenica di Serie A, in attesa dei posticipi Cagliari-Como e Verona-Juventus. Dopo il ko del Milan di Fonseca sul campo del Parma e quello della Lazio a Udine, non sono mancate le sorprese anche nelle partite di ieri.
L'unica big a rispettare il pronostico è stata il Napoli di Antonio Conte. La squadra azzurra, al debutto al Maradona, dimentica subito il pesante 3-0 di Verona superando agevolmente il Bologna. In attesa di Lukaku e degli ultimi rinforzi, Kvara si prende la scena e guida il Napoli con un gol ed un grande assist per la prima rete di Di Lorenzo. A fissare il risultato sul 3-0 è il subentrato Simeone su assist di David Neres, subito incisivo all'esordio con la maglia azzurra.
La Roma di De Rossi, invece, stecca ancora. L'entusiasmo dell'Olimpico per la permanenza di Paulo Dybala si trasforma in fischi dopo i 90 minuti contro l'Empoli: Gyasi e Colombo su rigore firmano il 2-1 dei toscani, ai giallorossi non bastano gli assalti finali e la rete di Shomurodov in uscita dalla panchina. La squadra di De Rossi rimane così ad un solo punto raccolto nei primi due turni.
Cade anche l'Atalanta di Gasperini sul campo del Torino. Dopo le reti di Ilic e del nuovo arrivato Che Adams, l'assoluto protagonista in casa granata è Milinkovic-Savic. Il portiere para il rigore di Pasalic allo scadere, regalando tre punti alla squadra di Vanoli dopo il vantaggio iniziale firmato da Retegui.
Stecca ancora la Fiorentina di Palladino: al Franchi contro il neopromosso Venezia i viola non vanno oltre lo 0-0. Questa sera la Juventus di Thiago Motta avrà l'occasione di portarsi già in vetta solitaria a punteggio pieno.