La Roma interrompe il lungo digiuno di vittorie fuori casa, tornando a conquistare tre punti in trasferta proprio nello stadio dove aveva festeggiato l’ultima volta, ad aprile scorso. I giallorossi hanno ribaltato il vantaggio iniziale di Lucca grazie a due rigori nella ripresa, realizzati da Pellegrini e Dovbyk, imponendosi 2-1 sull’Udinese.
Ranieri, con la testa anche alla prossima sfida decisiva di Europa League contro l’Eintracht Francoforte, ha optato per un ampio turnover, schierando il neoacquisto Rensch sulla fascia destra, Pisilli in mezzo al campo e Baldanzi sulla trequarti, mentre big come Dybala e Paredes sono rimasti inizialmente in panchina. L’Udinese, guidata da Runjaic, ha risposto con un 3-5-2 che ha visto Lucca e Thauvin in attacco.
La Roma ha iniziato meglio, sfiorando il vantaggio con Rensch e Pisilli, ma è stata l’Udinese a sbloccare il match al 38’: Lovric ha disegnato una punizione velenosa, che Lucca ha controllato con il petto per poi scagliare un tiro potente sotto la traversa. Il primo tempo si è chiuso con i giallorossi sotto di un gol e un possibile pareggio di Dovbyk annullato per fuorigioco.
Nella ripresa, la Roma è scesa in campo con maggiore determinazione. Al 50’, un pallonetto tentato da Pellegrini è stato intercettato con il braccio da Kabasele: l’arbitro ha assegnato il rigore e lo stesso Pellegrini ha trasformato con freddezza. Il gol del sorpasso è arrivato al 64’: Sava, in uscita, ha atterrato El Shaarawy in area, e Dovbyk dal dischetto non ha sbagliato, firmando il definitivo 2-1.
Nonostante i tentativi dell’Udinese di reagire, la Roma ha saputo difendersi con ordine e ha anche sfiorato il terzo gol in più occasioni, con Zalewski e Shomurodov tra i protagonisti. Il triplice fischio ha sancito una vittoria fondamentale per i capitolini, che ora guardano con fiducia alla prossima sfida europea.