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Max Verstappen è ufficialmente campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Gli è bastato un quinto posto al Gran Premio di Las Vegas per sigillare il titolo, precedendo in classifica il diretto rivale Lando Norris, sesto al traguardo con il giro veloce.
Sul circuito illuminato della Strip, la Mercedes ha dominato la gara: George Russell, partito dalla pole, ha conquistato la vittoria, la quarta in carriera, davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton.
La Ferrari torna sul podio grazie a Carlos Sainz, terzo. Charles Leclerc, quarto dopo una gara movimentata, è stato protagonista di un acceso duello interno con il compagno di squadra, culminato con un ordine di scuderia ignorato da Sainz. I due hanno comunque portato punti preziosi per la lotta nel campionato costruttori, riducendo il distacco dalla McLaren a 24 punti. Tutto si deciderà in Qatar, nell’ultima gara della stagione.
Sotto la bandiera a scacchi, sventolata da Sylvester Stallone, Verstappen ha celebrato un titolo che è stato tutt’altro che semplice. Dopo un inizio dominante, la stagione è stata segnata da polemiche, problemi interni al team Red Bull e un calo tecnico che ha dato spazio alla crescita di rivali come McLaren e Ferrari. Nonostante ciò, Verstappen ha dimostrato ancora una volta il suo valore, culminando in una vittoria eroica in Brasile poche settimane fa. "È stato un anno difficile, ma ho imparato molto. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto come team," ha dichiarato il campione.
Anche il presidente della F1, Stefano Domenicali, ha reso omaggio al pilota olandese: "Max è uno dei grandi di questo sport e ha ancora molto da dare". Con il quarto titolo, Verstappen raggiunge Sebastian Vettel, anch’egli vincitore di quattro mondiali con la Red Bull. La storia è ancora tutta da scrivere.
