A Wimbledon è tempo di semifinali. Lo statunitense Fritz affronta lo spagnolo n.2 al mondo Carlos Alcaraz. Poi si sfidano Jannik Sinner e Novak Djokovic: l'attuale n.1 al mondo e il vincitore di ben 24 tornei del Grande Slam. C'è preoccupazione per le condizioni del tennista serbo: nella giornata di giovedì, alla vigilia dela sfida, non si è allenato a causa di un possibile risentimento muscolare. Anche l'italiano non è al meglio: sta facendo i conti con il problema al gomito accusato durante il match contro Dimitrov. Sarà la decima sfida, il bilancio dei precedenti sorride all'azzurro 5-4: tra il 2021 e il 2023 Nole ha vinto i primi tre incontri. Gli ultimi quattro li ha vinto sempre l’italiano, tra cui la semifinale nel 2024 agli Australian Open e la semifinale di quest’anno al Roland Garros.
Sorpresa nel tabellone femminile. La n.1 al mondo Aryna Sabalenka si arrende contro la statunitense Ansimova. La tennista classe 2001 è la vera sorpresa del torneo: per lei è la prima finale Slam in carriera. Ha vinto con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-4 in 2 ore e 38 minuti. “Perdere fa sempre male - ha detto la bielorussa - ti senti sempre morire, non vuoi più esistere, come se fosse la fine della tua vita. Ma poi ti siedi per un momento e pensi a cosa avresti potuto fare di diverso durante la partita. Si vedono le cose, si capiscono meglio i momenti, si capisce perché l'altro giocatore ha fatto molto meglio".