Compleanno da ricordare per Alexander Zverev, che a Monaco trova il modo migliore per celebrare i suoi 28 anni: conquistando il primo trofeo stagionale e tornando sul secondo gradino del ranking mondiale. Il tedesco, numero 3 ATP alla vigilia del torneo e testa di serie numero 1 del tabellone, si è imposto nella finale dell’ATP 500 di Monaco superando in due set lo statunitense Ben Shelton, numero 15 del mondo: 6-2, 6-4 il punteggio in poco più di un’ora di gioco.
Per Zverev si tratta del terzo successo in carriera sul rosso bavarese, dopo quelli del 2017 e 2018, e del 24° titolo assoluto, di cui ben nove conquistati sulla terra battuta, la superficie su cui si esprime al meglio. Un ritorno al successo importante per il campione di Amburgo, reduce da settimane complicate e da risultati poco brillanti, tra eliminazioni premature nei Masters 1000 di Montecarlo, Miami e Indian Wells, oltre alla sconfitta in finale agli Australian Open contro Jannik Sinner.
Il trionfo di Monaco assume un peso ancora maggiore grazie al ko di Carlos Alcaraz nella finale di Barcellona contro Holger Rune. Lo spagnolo, che puntava a difendere il titolo nel torneo catalano per la terza volta consecutiva, ha ceduto in due set (7-6, 6-2) e ha visto così sfumare la possibilità di mantenere il secondo posto in classifica. Un infortunio alla gamba destra, per cui ha richiesto un medical time-out durante il match, ha complicato ulteriormente la sua prestazione.
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06 Mar - 19:38 •
2' min
Zverev, tornato ora ufficialmente numero 2 al mondo, rilancia le proprie ambizioni in vista della stagione europea sulla terra, con l’obiettivo di arrivare al Roland Garros da protagonista.
